venerdì 29 agosto 2008

E disteso qui sento la monotonia che urla...

Ed ecco un nuovo post,il secondo di codesto giorno di fine agosto.
D'altronde un giorno non ho scritto perciò,se si segue la teoria iniziatica "lo aggiorno tutti i giorni sennò non sarebbe un agGIORNO"devo recuperare.
In tivvù passano il solito telefilm per teenagers incentrato sull'estate e i vari amori,cambiati ogni due secondi come un abito, che si incontrano durante le calde giornate.
E questo fatto,quello che in tivvù passano quella merda,sommato al fatto che prendo coscienza che agosto è praticamente finito mi viene da pensare quanta monotonia mi verrà in contro nei prossimi mesi.
Il programma è bene o male questo:

1)Malinconia enorme che ti avvinghia lo stomaco e gli occhi con conseguenza di lacrime non volute al pensare che hai nuovamente sprecato tre mesi della tua fottuta vita,che sommata agli altri tre mesi degli altri anni fanno quasi metà della tua vita,nel non realizzare praticamente nulla di quello che ti eri imposto di fare restando la solita merda che non fa la differenza.
Le lacrime scendono anche perché speravi che l'estate,non si sa come,portasse un'ondata a suo modo positiva nella tua vita,mentre in realtà non ha cambiato nulla.

2)Il passo successivo è quello di desiderare la scuola.In un certo modo ti manca perché in essa ti sentivi utile,avevi un ruolo e perché no anche una posizione che speri riavere anche se poi ti accorgi che a nessuno interessa la tua posizione e francamente non interessa nemmeno a te ma,suvvia, bisogna sopravvivere.
Poi speri che a scuola ti notino.Cazzo dopo tre mesi di totale oscurità il tornare a scuola simbolizza un nuovo imporsi,come dire "eccomi! Guardatemi,non sono più come prima,sono cambiato!". Il cambiato consiste in due paia di luridi pantaloni o una maglia nuova di una decade fa.
Infine la scuola manca anche per le persone che ci sono dentro che ,a tuo malgrado ti mancano.

3)Così si va nel fulcro dell'anno scolastico che è una miscela di studio incessante o non,dipende dai soggetti e dalle situazioni,che ti mette a suo modo sotto stress;di situazioni non inerenti alla scuola ma inerenti allo studente,dato che anche lo studente ha una vita privata o almeno ci prova e di tante altre cose che variano in continuazione che provocano crisi di isteria,impossibilità di continuare e che fanno passare la tanto desiderata voglia di studiare.

4)Al passo 4 la scuola sta per giungere al termine e si entra nella caccia al sette sicuro,dove chi è in via di bocciatura si sforza per cercare un voto che gli assicuri la promozione o meglio identificato con il sette che a volte è il sei politico.
Perciò questo periodo è una baraonda totale,dove i professori cercano di terminare alla meno peggio il programma...ma si! Sti cazzi! Tanto la cultura è la mia,cazzo gliene frega a loro se non ho appreso,tanto li pagano a loro,l'importante è questo...e si lamentano pure quei succhiacazzi dei miei coglioni!!
Si si,si lamentassero davanti a me poi vedi dove gliele sbatto le loro lamentele.
Ma vabé,sono umani pure loro,nonché ascolani perciò l'importante "è ch ii shteng bbè!"

5)Al questo passo che dire...è il più triste tra i cinque.
Non triste per dire "schifoso"o per offendere,ma proprio triste nella sua primordiale concezione.
La scuola è finita,è l'ultimo giorno.
Ci si scambia finti baci e veri abbracci,ci si scambia il numero di telefono con quelli con cui non l'hai ancora fatto.
Si scambiano promesse di rivedersi durante il caldo periodo,di fare qualcosa insieme,tipo l'andare al classico AcquaPark con la classe.
E ci si scambia con il proprio IO interiore la promessa di realizzare qualcosa di costruttivo per se stessi,che ci faccia maturare,che ci soddisfi,pompati anche dal fatto che l'estate,come detto prima,debba portare ondate di novità.
Ma come detto prima tutto questo non avverrà perché,sempre come detto prima,passerai l'estate nei rimorsi più totali nel non aver realizzato nulla,di essere sempre la stessa merda.
E questo ti fa male perché comunque a tutto ciò ci speravi veramente.

Ora,guardatevi dentro,fatelo con una rettoscopia non mi interessa e ditemi o voi pochi lettori (o "tu unico lettore") se questo processo da me suddiviso in cinque fasi non è capitato anche a te,perché se così non fosse COMPLIMENTI! Sei diverso da me!

4 commenti:

GAMESTEAM ha detto...

Benvenuto nel Club delle Merde!!! Sembra niente, ma alla fine è divertente nella sua inutilità.

Weenie ha detto...

Grazie.
E' utile a suo modo xD

Geko ha detto...

Mamma mia Vale che depression.........
Su con la vita... cmq questi pensieri a scuola non li ho mai fatti ma in compenso, se ti può consolare, io li concentro e racchiudo tutti nel giorno del mio compleanno.
Dove mi deprimo perchè tiro le somme del MIO ultimo anno. Dove non vedo di aver fatto nulla per migliorarmi o andare avanti. Poi spero che i lseguente sia migliore... ma di migliore non c'è manco l'aria... uff... depression is now!

Weenie ha detto...

Scusate della depressione che vi ho messo xD Non era voluto ahahaah!