venerdì 31 ottobre 2008

Telelife.

I telefilm sono ingiusti,non trovate?
Ogni giorno vedete un telefilm e in ogni puntata c'è una frase che ti colpisce,dei personaggi che ti sorprendono,delle situazioni che ti colpiscono e in cui ti rivedi e vorresti che la tua esistenza sia come quel telefilm,con quelle situazioni tragicomiche ,con quei personaggi strani che tanto ti colpiscono e con quei sentimenti e frasi che tanto ti picciono.
Poi spegni la televisione e tutto questo rimane nel tubo catodico sotto forma di corrente elettrostatica che si consuma in pochi minuti sullo schermo.

Una bella giornata del cazzo.

Che giornata del cazzo quella di oggi.
Non è che è successo qualcosa o che,la butto lì,ha piovuto ed è tempo brutto o puttanate simili.
E' fin troppo normale,il che è un bene ma se proprio una persona mi dovesse chiedere che ne pensi di questa giornata mi viene da rispondere " è stata una tranquilla giornata del cazzo"
Inizia alle sette di mattina,mi sveglio e vado con mio padre al bar a fare colazione,di solito la faccio a casa o meglio ancora non la faccio ma stavolta è andata così.
Raggiungo la scuola.Oggi si va a grottammare perchè la nostra classe rappresenterà l'istituto d'arte del Piceno ad un concorso aperto ai giovani nel campo di qualsiasi arte e la nostra classe sarà quella che stabilirà il premio del pubblico.
Il pubblico saremmo noi.
Chisà che cazzo di importanza ha il premio del pubblico,un centinaio di ragazzi (c'erano anche altre scuola) a cui non sbatte un cazzo del cinema/pittura ecc...thò,solo a me interessava come cosa ed a una mia amica.
Infatti è stata la fiera della grettezza e dell'ignoranza,come è uso per noi italiani trattare la cultura.
Ma non anticipiamo niente.
Saliamo sul pullman e io mi sparo alle orecchie un'ora,più o meno,di Horror Vacui e tra Overload e Touch 2.0 arriviamo a destinazione.
Scendo e scendere vuol dire inequivocabilmente sigaretta.
Mi fumo perciò la mia meritata(?)sigaretta.
Dopo fatto ciò passa una mezz'ora e entriamo dentro il teatro per assistere alla mostra.
La mostra è durata fino a mezzogiorno ed è stata,come dicevo prima,un coacervo di ignoranza allo stato puro.
Battute alla cazzo e a doppio senso ad ogni parola che la conduttrice diceva,la gente non gliene sbatteva un cazzo della mostra ed era tutto un chiacchiericcio,una presa per il culo continua ad ogni opera che veniva mostrata.
Gente che usciva a fumare,gente che parlava ad alta voce,la conduttrice che cercava di azzittire i mongoloidi che continuavano a parlare.
L'unica frase sensata che dicevano,mi riferisco al "pubblico",era "Nooo che palle" quando gli veniva detto che un video era di massimo sei minuti.
Cazzo,attenti eh? Sei minuti sprecati a vedere il pensiero di un altro traslato a video è pesante,eh?
Poi c'erano anche delle opere tra video,disegni ecc... niente male.
Vabe...
Torniamo a scuola,sul pullman ci siamo messi a cantare delle canzoni ad alta voce e io,dato che non avevo un cazzo da fare e dato che mi ero fumato un'altra sigaretta mi unisco all'allegro coro...dopo si scade sul volgare e dissocio la mia ugola dalle altre.
Arrivato a casa parlo con una che abita nel mio palazzo a proposito delle bollette che immancabilmente sono presenti nella sua cassetta della posta.
Salgo le scale di casa,col pensiero radicato in me che in Italia,paradossalmente,con l'arte e la cultura ti ci puoi pulire il culo,se ti dice bene.

Che bella giornata del cazzo.

giovedì 30 ottobre 2008

Indignazione time.

Oggi sono molto,parecchio indignato.

Special thanks to...

Eeeeeeeh!
Un grazie a Geko per il banner del blog e un grazie a Lupo che mi ha detto come metterlo.
Ora sa di professionale come blog ahahaha!

martedì 28 ottobre 2008

Ma come no ai Baustelle?


Lode a loro

La Gaudia "Riforma".

Oggi mi sono sentito di un gaio umore.
E che cazzo scioperate perdio!!
Prima di tutto non è una riforma in quanto c'è scritto che verrà fatta legge la finanziaria perciò non è una riforma.
La riforma dice che in per ogni anno fino al 20013 ( o 2011) dobbiamo risparmiare tot miliardi di euro sennò l'unione europea di fa la multa perchè non rispettiamo gli impegni promessi e dobbiamo pagare anche i buffi degli anni sessanta (sessanta,mica cazzi!).
Perciò dato che quasi tutti hanno approvato la finanziaria che cazzo vi scioperate dato che questa fantomatica riforma consolida tale progetto finanziario?
Punto Primo.
Punto secondo non dovete scioperare per tale ,ripeto fantomatica,riforma perchè dei tagli vanno fatti,ma bensi scioperate perchè taglino i miliardi di """"impiegati""" che rubano i soldi a montecitorio,tipo pianisti,auto blu,condiglieri,sotto consigkieri e puttanate varie.
E 'giusto che vi lamentiate per i tagli alla scuole ma queste lamentele devono convergere a uno sciopero contro i sopra citati che li paghiamo noi per non fare un cazzo.
Sia chiaro,questo sul fronte economico,sul fatto della privatizzazione e dei professori mi indigno in parte anche io.
Meditate.

sabato 25 ottobre 2008

Balla di fieno.

Buon pomeriggio lettori e lettrici...se ancora vi ricordate che esiste questo blog...si ho trascurato il mio piccolo spazio di gloria on-line di questi tempi.
D'altronde non sapevo che scrivere.
Il che è seccante.
Bhe,che dire...in questi giorni ho sperimentato piu che mai vivere senza vivere.
O meglio,qualora il gioco di parole non fosse di vostro gradimento, vivere passivamente.
E' una sensazione strana che spesso mi appartiene ma di questi tempi un po di più.
E' come se stai con il tuo essere dentro un corpo di un altro e tu stai a guardare.
Guardi il corpo muoversi ma non sei tu a vivere.
Bene o male è questa la sensazione direi.
Poi oltre a questo cos'è successo di eclatante?
...uhm...niente direi.
Il momento migliore è la paglia (provvederò a giustificarmi con la SIAE) con l'amica di blog.
W le paglie ordunque.
...ancora state a leggere?
Dai penso che si capisca che questo post non si regge in piedi e che sto continuando a scrivere per tirarlo finche posso,no?
E vabè.

domenica 19 ottobre 2008

Il Grande Mercato.

Buona sera cari lettori/lettrici.
Innanzi tutto l'ennesima scusa a Lupo,non volevo snobbare ma non avevo soldi xD
Detto questo.
L'ASPIRANTE BLOG IN COLLABORAIONE CON LA VERO DI ASCOLI PRESENTA:
IL MERCATINO AD ASCOLI PICENO 2
Non vedevate l'ora èh?
Iniziamo con calma.
Sono le dieci del mattino nello stato zombiesco in cui mi ritrovo a quell'ora mi accingo a svolgere gli impegni scolastici e così inizia un full immersion nello studio dei domini delle funzioni razionali e irrazionali.
Una volta fatto ciò si va a pranzo.
E che pranzo.
Dopo quest'ultimo mi viene il dilemma: cazzeggio o dovere scolastico?
Se vi dico che la conseguenza è un mal di testa che opzione avrò scelto?
Perciò mi ri accingo ai doveri scolastici e si fanno e sei.
Oggi è grande giornata perchè nell'entroterra marchigiano che mi ha dato i natali c'è il mercatino e ci andrò con la migliore delle compagnie per l'evento,l'amica di blog.
Perciò ci incontriamo la e questo è quello che c'era:
le bancarelle indiane che sfornavano incenso a più non posso (quell'incenso provoca stati alterati della corteccia celebrale);
le bancarelle che vendevano i cd e dvd dove volevo vedere un cd dei Linea 77 ma che non ho trovato,e non ho trovato nemmeno un dvd che valga la pena comprare;
quelle che vendevano cimeli della guerra e gli immancabili stand di antiquariato.
Ora uno che abita nella mia stessa cittadina potrebbe dire che : che cosa c'è di nuovo?
Un emerito cazzo rispondo io.
Ma è appunto questo il bello!
Tutto è sputatamente uguale.
Solite bancarelle,solite persone solito tutto.
Il bello sta nel guardare e commentare.
E' un po un sentirsi chissacchì guardare e commentare però è divertente mettere in risalto il classico ambiente che vedi per anni e anni.
Un po come vedere il Grande Fratello.
E' sempre quello,e ti fa schifo anche guardarlo però lo si vede lo stesso e lo si commenta mentre mentre si dice "che coglione chi lo vede" mentre si fa parte dello stesso giro.
Le persone che riempivano in centro di Ascoli è sempre la stessa che si fa bella perché mi faccio vedere. Sinceramente anche io ero in tiro per quel giaccone lungo nero stile Ville Valo solo che ho solo quel giaccone e sentivo un cazzo di freddo.
Bhe il resto della serata è piacevolmente passato tra una chiacchiera/sputtanata-commento e l'altra.
Una bella serata.
Verso le otto ho tolto il catenaccio alla bici di mia madre e sono tornato a casa preso da una sudata colossale.

giovedì 16 ottobre 2008

E quando ci vuole ci vuole!!

Perché?
Perchè?!
Porco Buddha....cazzo!

"Oh ma quando ti connetti?"

Buona sera miei adorati lettori/lettrici.
Oggi vorrei fare delle piccole osservazioni,nel caso me lo concediate...ma penso di si dai che siete buoni,sul fantastico mondo di Internet.
Chi non usa internet?
Se state vedendo questi pixel che compongono parole che a sua volta formano lettere che a sua volta formano un discorso vuol dire che state usando internet.
Più che ovvio dite voi.
Ma infatti internet è una cosa molo positiva: ci si può informare (una volta c'era l'Argan ora c'è Wikipedia...anzi,mi ha dato errore quando ho scritto argan prima...),si possono fare ricerche,il che è una filiare dell'informazione sopra citata,si creano spazi personali come ricettacoli di idee e opinioni e quant'altro.
Ma c'è una cosa che rovina tutto queste funzioni che si celano in questo preciso e matematico ordine: la vita virtuale.
E' una pura droga.
Soprattutto per i ragazzi dai 15 hai 18.
Per carità mi ci metto anche io,li ho avuti anche io 15 anni sapete e ha mie spese capii quanto coglione potevo essere.
E' guardando gli altri che capisci gli errori...come sempre capita e non sempre è giusto.
Però spezzo una lancia a mio favore dicendo che la "vita virtuale" era per me un diversivo alla noia.Cazzo se non hai niente da fare è ovvio che ripieghi con le cazzate che possono essere la plaistaschion o internet.
Però i quindicenni di adesso ( e si! i quindi anni mie sono differenti dai quindici anni di uno di adesso perché la società cambia a ritmi vertiginosi e se non la segui sei fuori...passerò per vecchio aka finto maturo però è così che la penso) sono drogati da questo.
Se una volta fumavi una sigaretta eri uno forte,uno che valeva,ora vali se ti sei fatto il personaggio su Real Life e se hai più punteggio di tutto.
Cazzo io almeno nella mia asocialità quando uscivo dicevo e tutt'ora dico " oh ce ne usciamo magari in centro (classico) ? " ora invece è " oh,allora ci si vede su Real Life,per le cinque mi connetto".
E assurdo,sono talmente assuefatti da intendere la realtà virtuale come se fosse vera.
Poi provi a parlarci,a confrontarci (perché le cose che dico le dico per informazioni precedenti nonchè confronti) ti dicono "ma dai esagerato,è per passare tempo..." si però ce li spendi i soldi nelle habbocard per comprarti virtualmente un divano (che poi corrisponderebbe a una ventina di pixel) per arredarti la tua finta stanza virtuale.
Sono come drogati,non ammettono la verità.
....bhe,vi direte voi "che cazzo ce ne frega" e sinceramente non avevo questa voglia fervente di scrivere un post su questo argomento ma mi ci sono trovato e ne ho approfittato.

COOMING SOON: post sul mercatino Ascolano della domenica!

mercoledì 15 ottobre 2008

Riflessioni mentre la barra degli strumenti segna le 22e50.

Può essere che sono io il più stupido alla fine che si rovina il fegato nel non essere indifferente?
Chiamatela maturità ma non ne posso fare a meno.
Daltronde è più triste pensare come le persone entrano,ti invadono e escono con la stessa naturalezza.
Ingiustizia docet.
Alla fine solo il letto ci salverà.

martedì 14 ottobre 2008

P.D.C.S.L.L.

Buona sera lettori e lettrici di questo blog che ancora insiste a tenersi in piedi.
Oggi ho assistito a un fenomeno folkloristico tipico della zona picena.
La P.D.C.S.L.L.!
No non è l'ennesimo partito comunista ma bensì la Partita Di Calcio Sotto La Loggia.
Ma iniziamo con ordine.
Esco di casa dopo tre ore e più passate a studiare il campo magnetico su un filo rettilineo e su un solenoide e mi appresto,cuffie in orecchie, ad andare dal buon Peppe della fumetteria e li incontro l'Amica di blog.
Come stai come non stai ci andiamo a fare un giro.
Dopo un giro passiamo da Acqua e Sapone (cazzo l'Axe costa QUATTRO FUTTUTISSIMI EURO E QUINDICI!! E i cinque centesimi mia cara cassiera li ho ma non te li do,fanculo!);poi da VideoCenter.
Una volta fatto tutto ciò mi viene voglia di fumare e ci appostiamo sotto la loggia di San Francesco,ed è li che si consuma il fattaccio!
Li dove ci eravamo messi a fumare c'era un poco nutrito gruppo di ragazzi sulla sedicina (o almeno credo che fossero sulla sedicina) che chiacchieravano con voce strascicata.
Mentre chiacchieravo noto una bottiglia di coca-cola che se ne vola davanti ai miei occhi e si fa due restanti metri rotolando.
Un ragazzo ha avuti la brillante idea di sboronare davanti al suo amico,o amica,dato che c'erano anche loro,li femmene!
E il suo amico come non può non accettare l'affronto calcistico?
D'altronde è un ascolano doc e il calcio è una fede per lui.
E così ,via!
Parte il primo tempo della P.D.C.S.L.L. che si snoda tra smarcamenti e tunnel tra i due che nemmeno fosse la finale di cèmpion,mentre la bottiglia di cola chiedeva solo di biodegradarsi in pace.
Il secondo tempo prosegue bene o male come il primo tra gli affanni che si fanno sentire.
Bha d'altronde il campo non è dei migliori,il travertino non è levigato come la norma vorrebbe per una perfetta P.D.C.S.L.L. e l'umidità è al 60% ,senza contare le sigarette,o canne,che si erano fumati prima.
Stanno dando del loro meglio in queste condizioni sfavorevoli!!
A fine partita la bottiglia si ribella e se ne sghizza a un paio di metri da loro decretando la fine della partita e l'arbitro con un bel Porco D***o conferma la fine del Match.
Di conseguenza fanno osservazioni su come è andata la partita "'rco di shiò li pulsaziò a mill!" "li miè a treshend!"
Perciò se ne vanno.
Noi rimaniamo estasiati da questo evento...cazzo non abbiamo nemmeno pagato il biglietto!

lunedì 13 ottobre 2008

Crimini Bianchi and Segarettes.

Yo! Bella rigà!....uhm,no non mi esce lo slang da ascolano gangsta,nuova classe di ragazzi che sta prendendo forma in quelli di Piazza Roma.
Andate la e assisterete a persone vestite trentamila taglie in più che se la salutano con le loro strette,del tipo schiaffo,schiaffo,pugno,pugno,nocchia a nocchia e di nuovo pugno questa volta al petto con conseguenziale Yo!
Si,ho assistito a questa scena da vicino.
Perciò mi do all'italiano e vi do una calorosa buonasera miei pochi ma fidati lettori.

E'un po che non scrivo un post "normale".
Di sti tempi,come potete vedere,mi sono dato al criptico...vabe mi andava di buttarla li così perciò...
Cazzo in televisione danno "Crimini Bianchi" con lo statico Ricky Menfis...c'ha ragione Veronica,sulla mediaset non ci sta un cazzo,quasi quasi mi do alla Rai e a Incantesimo pure io.
Comunque.
Che dire,sinceramente non ho niente da scrivere,nulla su cui commentare,su cui lamentarmi senza scadere sulla retorica,materia a me cara direi.
Tutto scade purtroppo nella retorica daltronde...cazzo se recitano male questi di Crimini Bianchi!Voglio Incantesimo!
Merda...pure questo è retorica...vabè se recitano male recitano male èh!
E con quegli occhiali sta proprio da cazzo Menfis.
Ecco,questo non è retorica anche se poco interessante.
E'un pò privo come post questo di stasera,sarà la stanchezza.
Sapete cosa? Non ho mai fumato una sigaretta in santa pace.
So che non centra un cazzo con l'argomento ma capite,devo allungare il post con qualche cosa,no? E poi su Crimini Bianchi stanno fumando perciò mi è tornato alla mente.
Un dì mi sdraierò su un prato e mi fumerò una sigaretta in santa pace,senza dover correre, ma lasciar correre.
Ok,prevedevo che il post sarebbe stato più lungo ma ho finito gli argomenti perciò vi saluto e spero di tornare con temi più interessanti.

domenica 12 ottobre 2008

Analisi da post.

Dopo un'attenta analisi,confronti e riflessioni ho capito che io,no,non ho capito niente.
Vedendo come tutto cambia un'altra volta.
Ma tranquillo,dobbiamo ringraziare Il Signore che siamo qui,perciò non ci lamentiamo.

venerdì 10 ottobre 2008

Congetture at vitae.

Astinenza da voglia.

lunedì 6 ottobre 2008

Spongebob.

Miscela
tutto si mischia e si allarga nelle pareti
E la cassa integrazione?
Cazzo di Photoshop!
.....
vabe fumo,tanto...

Mille amici su Myspace e un'altra cena in solitaria!
TOUCH!!!
Talmente forte che gli intervalli aperti sono tali che a è inferiore a x e x è inferiore a b ------> (a;b)
WUORGGH!! La Svastica!
Riff di chitarre destinate all'emicrania suonano il giusto.
TOUCH!!!
...e adesso basta.
Adesso basta e adesso ne voglio ancora.
Ma quanto hai preso? Il massimo?Ma fai schifo.
...un accendino regalato e una buona compagnia...
Ma hai apparecchiato?Hai deciso?Hai fallito?Hai pregato?
E dove sta?
Ma mi scivola addosso...uffa,però lo amo.
E l'unto?No,vabe quello è un problema indifferente...
...ti chiedi se ricapiterà vero?...
Infondo te lo sei sempre chiesto ogni giorno...
Cosa sognerai stanotte,mi chiedi?
Sognerai il tuo cervello che si spreme come Spongebob nella sigla,come tutti i cervelli quando si riposano...coglione...

domenica 5 ottobre 2008

Sogni risplendono.

Mi è sempre piaciuto il mattino.
Non so chiaramente dire il perché ma è sempre stato così.
Non tanto per il sole,nel caso ci fosse perché io odio il caldo e la luce mi disintegra le pupille,ma per l'atmosfera che si respira o almeno che respiro io.
Agli occhi degli altri risulto sempre un tipo chiuso e "tenebroso" per riportare come mi ha definito uno,e in parte è così ma come ogni persona chiusa presente nella terra il mattino rappresenta un nuovo inizio.
E' fisica come cosa.
La mattina è piena di speranze.
Se uno ha problemi ,difficoltà o altri cazzi per la testa la mattina scompaiono del tutto.Come se la testa resettasse per qualche ora e si faccia infondere dall'atmosfera del giorno.
Come se trovasse nel mattino nuove speranze.

Stamattina mi sono alzato dal letto con la stessa sensazione.
Alzo il busto dal letto e mi metto a sedere su di esso,le gambe stese e le braccia dietro la schiena per tenermi e mi metto a guardare fuori dalla finestra,in automatico,come un bisogno.
La finestra era quasi del tutta coperta dalla serranda,quello che si vedeva era tutto racchiuso in un rettangolo tra serranda e legno della finestra.
Guardavo il nuovo giorno in sedici noni.
Bhe,poi i resto è come sempre.
Tutto torna alla normalità con tutti i difetti e i pregi.
Però è piacevole il mattino così,no?

sabato 4 ottobre 2008

?

Ma perché insiste a farmi capire che sto sbagliando...?

Il fuori tema di LallaSbralla.

Buon pomeriggio.
Oggi mi fischia il naso...e vabe ho il raffredore.
Dunque oggi esco verso mezzoggiorno da scuola.
Una volta arrivato da mia nonna,nella quale mi fermo a mangiare mi mostra delle delle foto dei miei zii.
Erano foto degli anni sessanta o poco prima.
E li ovviamente,preso dai fumi soporiferi del raffreddore,mi metto a pensare.
Cazzo...chi sa che pensava mio zio,in quel tempo?
Che desideri aveva in testa?Se ne è avverato uno o alcuni? Se no,che cosa pensa ora a rivedersi in quelle foto sapendo che quello che desiderava è destinato al fallimento? Se potesse tornare indietro penserebbe o farebbe quello che pensava e faceva?
Mi sono interrogato su queste cose.
La cosa mi ha portato a pensare alla tristezza dei sogni infranti.
Una persona passa tutto il tempo a sperare in una cosa,ci si dedica anima e corpo,ci rimette tutto quello che ha e poi PUFF tutta la fatica non ha portato a niente.
Li cadono tutte le sicurezze che uno ha.
Per cosa ci si è battuti?
Per perdere?
E adesso?
Come si può essere sicuri di non fallire?
Sembrano interrogativi semplici,i classici che uno fa per passare il tempo ma io ne esco pazzo nel pensarci.
Mi cade l'anima a pensare al sentimento che si prova nel fallire in continuazione soprattutto quando uno ci si è impegnato riponendo tutte le sparanze.
La sensazione di vuoto,di non essere in grado,di non essere capace,il senso di caduta...
Alla fin fine la nostra vita è continuo esame in cui noi dobbiamo sempre dare un buon risultato,la vita ruota in base a quanto ti fai vedere e notare,a quanto sei disposto a dare.
E dato che io non l'ho voluto non concepisco il fallimento.
Il fallimento è la morte dell'anima.
Se qualcuno mi chiedesse cos'è il fallimento risponderei così.
"Il non essere in grado per..." è peggio di una sconfitta,è la morte che piano piano ti si porta via pezzo pezzo e tu nemmeno te ne accorgi.
E io non voglio fallire.

giovedì 2 ottobre 2008

Mancanza di contenuti.

Esco da casa di mia nonna,da cui ho fatto pranzo e mi reco alla fermata del pullman.
Non vado mai col pullman,perché in un modo o nell'altro ho sempre avuto dei propizi passaggi in auto per le lunghe distanze.
Mi metto lo zaino in spalla (una sola perché l'altro "braccio" della borsa è rotto,ci ho fatto l'abitudine) e attraverso la strada dove un buon pastore si ferma per farmi passare.
Come mio solito ricambio il favore con un saluto.
Arrivo all'agoniata cabina della fermata dove vi sono sedute due donne,una sulla quarantina e una sulla sessantina,o al meno credo.
Mi siedo e penso a cosa fare nell'attesa che arrivasse il mezzo pubblico.
"Ma si-mi dico-fumiamoci una sigaretta" e così faccio,sfilo la Philips dal pacchetto e l'accendo.
Tra il primo tiro di prova e il secondo non so perchè ma faccio caso a quello che le signore vicino a me,distanti mezzo metro o poco meno,si stavano dicendo.
Non capivo una mazza di quello che si dicevano.
Nella conversazione la signora più vicino a me era quella che teneva le file della discussione mentre l'altra aveva il ruolo dell'annuitrice.
Come dicevo prima,però, mi è difficile riportare ciò di cui stavano parlando perchè non capivo nemmeno una parola,anzi,non capivo nemmeno che lingua era.
Avete mai letto un qualcosa,qualunque cosa purchè sia scritta,partendo dalle ultime parole,leggendo al contrario fino all'inizio e poi risentito quello che avete appena letto però al contrario?
Io quest'idiozia l'ho fatta con un paio di amici e all'ascolto il risultato è il testo normale però letto malissimo,sgrammaticato al massimo anzi,non sembra nemmeno italiano.Questo è dovuto al fatto si è letto malissimo il testo al contrario (sfido chiunque a leggere perfettamente al contrario qualunque cosa).
Bhe provateci e capirete come parlavano,o perlomeno parlava dato che l'altra annuiva,quelle signore.
Ho provato a capire che lingua fosse,ho provato pure a capirci per forza delle parole in italiano ed è uscita una parola che è "nummera".
Al che ho pensato che "nummera è ascolano....uhm...non credo sia italiana,no"
Più parlava e più l'idea che fosse italiana si allontanava da me.
Fatto sta che dopo un paio di minuti se ne sono andate col loro pullman che aspettavano.
Guardo l'ora al cellulare e vedo che mancano pochi minuti all'arrivo della mia linea.
Quei pochi minuti furono interminabili.
Sarà perché avevo da poco mangiato e stavo in un accennata fase di relax dovuta alla digestione,sarà perché ci avevo fumato sopra e sarà anche perché era riuscito un po di caldo con un sole abbagliante (non so fino a che punto c'entri il sole e il caldo in questo frangente) ,sarà quello che vi pare ma quei fottuti minuti non passavano mai.
Alchè pensai che il pullman era già passato,dato che aveva cinque minuti di ritardo.
Poi mi affaccio verso la strada e vedo luccicante la scritta che portava nella mia zona natia sopra all'autobus e ci salgo sopra,non prima di aver sfoggiato in ottimo inglese la frase "alf past trii" quando una signora mi rivolse la parola con un perfetto "Excuse me" indicandomi il polso battendo l'indice su di esso.
Una volta salito timbro il biglietto preso da un inaspettato senso di rispetto delle regole,mi sorprendo del gesto guardando il biglietto obliterato e mi siedo.
Quello che doveva essere una semplice corsa su un pullman si rivelò un idromassaggio al mio povero culo e alla mia povera colonna vertebrale.
L'autista correva come preso da un delirio Burnouttiano prendendo in pieno tutti i dossi e le buche presenti nel suolo piceno.
All'interno del mezzo era tutto uno scricchiolare per via della brusca guida dell'autista,era talmente forte che copriva gli allunghi di Giorgia alla radio.
Dopo un massaggio gratis offerto dalla linea urbana avvisto la fermata che è sita davanti casa e suono il campanello,la luce si illumina sopra la testa del brusco guidatore che pare non vederla perchè si ferma alla fermata dopo.
E ringrazia Dio che si sia fermato a quella successiva perchè se non notava la mia presenza davanti alla porta con l'aria semi scazzata avrebbe proseguito.
Maledico in forma leggera quel cazzo di autista e torno a casa.