martedì 23 settembre 2008

Scricchiolii cinematografici.

Buona sera cari lettori/lettrici.

Sono quasi le otto e fa un freddo abbastanza pesante per la fine di settembre e il mio buco all'orecchio si è gonfiato e sanguina e perciò ho deciso di mandarlo a farsi fottere come l'altro.
I miei lobi non gradiscono la presenza di elementi ferrei ai loro interni a quanto pare.
Vabe,amen.
Ieri sono andato al cinema a vedere il brillante film dei fratelli Coen "Burn after reading -a prova di spia-".Non il loro migliore,segue più la storia che i personaggi ma è ancora una prova che Brad Pitt,se guidato da registi bravi che gli assegnano buone parti,recita bene.Malkovich è dio.
Comunque.Arrivo dieci minuti prima e venti minuti e passa il film inizia.
L'attesa che sarà stata appunto di mezz'ora bene o male era molto suggestiva.
Entro e nella soffusa luce del cinema si vedeva solo un uomo sulla cinquantina o forse di più.
Mi siedo e mi tolgo la felpa,lo scalda collo e i guanti (faceva freddo in maniera vergognosa).
Mi guardo intorno e tutto è vuoto,signore apparte.
Sembrava tutto piatto.Non volava una mosca se non fosse che nell'aria risuonava il rumore del passaggio della corrente nei neon,lo stesso rumore che si sente provenire dal frigorifero la notte.
Poi si sentiva un altro rumore,proveniva da ogni angolo della stanza.Come un crepitio.
Come se al piano di sopra della sala qualcuno stesse camminando su un parquet facendolo scricchiolare.
Dapprima non ci fesi tanto caso poi me ne accorsi sempre di più.
Anche il signore se ne accorse perchè girava la sua calva testa dalla parte dello scricchiolio ogni volta che ne sentiva uno provenire da qualche parte.
Il tempo passò lunghissimo,mi stavo quasi per addormentare per il terpore che c'era nella stanza.
Tra uno scricchiolio e l'altro entrarono due persone,una ragazza rastosissima e una donna che si sedettero davanti a me in totale silenzio.
La rastdonna fece cadere i capelli dietro il sedile con un gesto di forza,come se pesassero e dal rumore che fecero sembrava proprio essere così.
Se i rasta fossero stati più lunghi mi avrebbero cecato.
Poi entrarono una coppia formata da un baldo trentacinquenne e la sua morosa che ruppero l'armonia formata dai piccoli rumori e dal passaggio della corrente parlando ad alta e pomposa voce come se stessero da soli.
In pratica per il resto dei minuti che passarono mi feci,volente o nolente,tutti i cazzi loro.
Che coglioni.
Poi entrarono altri ragazzi che quando iniziarono i trailer alzavano la voce perchè non si sentivano a vicenda.
Perciò sentii: "Un nuovo film di Clint HAI CHIAMATO MARIA??" e ancora "Tratto da una E LA COCA COLA? vera"
Eeeeeeeeèh quanta pazienza.
Una volta finito il film tornai a casa con il film in testa fumando una sigaretta,sempre sotto la supervisione delle zecche al Ventidiobasso ovviamente (è un elemento che da colore ai miei post le zecche al Ventidio).
Tornato a casa mi prese il mal di pancia.


4 commenti:

LetterataInRete ha detto...

ma sei andato al piceno? ti guardano perchè sei passero e ti bramano nel loro gruppo!

Weenie ha detto...

Sisi,sono andato al piceno.
Mha,mi sa che mi vogliono nel gruppo perchè gli ispiro Willy Wonka o almeno una o un tizio/a mi ha urlato dietro "Willy Wonka" -.-
Ma loro guardano tutti,vorrebbero il mondo nella loro fazione xD

LetterataInRete ha detto...

si sono decisamente innamorati di te..te lo assicuro se ti urlano dietro le cose è perchè vogliono conoscerti e non hanno il coraggio di presentarsi civilmente..

Weenie ha detto...

Hahaahaha!
Probabile ma io voglio un invito di presentazione scritto xD