lunedì 29 settembre 2008

Ascoli in Gangsta!!

Sera a voi lettori/trici.

Oggi fa meno freddo del solito,il che non è per forza un bene ma non ci lamentiamo....interessante no?
Dunque.
Questo pomeriggio ho visto una cosa abbastanza curiosa e allo stesso tempo idiota.
Iniziamo dall'inizio.
Torno da scuola e mi ingollo il pranzo in una ventina di minuti (la solita pasta e due pezzi di pizza,il pranzo dei campioni) e mi metto al pc per passare del tempo.
Tra una pagina aperta e l'altra confermo alla mia spalla Stefano che oggi non ho niente da fare e ce ne usciamo.
Stefano si era portato con se una vecchia Pentax ritrovata dal padre dentro una borsetta con vecchissimi adesivi di topolino e altri,una borsa retrò stupenda e sarà mia,solo che Stefano non lo sa.
Se l'era portata perche era rotta e voleva farla aggiustare.
Così aspettiamo tra una classica sigaretta,e pizza,e un'altra l'arrivo di un nostro amico.
Ed è verso le sette che avviene il fatto curioso.
Si,perche per mezz'ora la via della fumetteria Matrix diventa una strada dei sobborghi del Bronx.
Tutto inizia quando un nutrito gruppo di ragazzi intorno la sedicina si raggruppa a inizio via parlando ad alta voce attirando l'attenzione.
Poi arrivano dei motorini e si aggiungono al gruppo prima citato fomentando alla grande.
Poi di punto in bianco,sfrecciando sui loro motorini truccati percorrono la via fermandosi a metà di essa e si posizionano con fare pomposo.
Intanto si aggiungono altre persone,tutte con la camminata svelta e sguardo serio come se avessero un chilo di cocaina addosso per fare il classico scambio.
Poi la cosa inverosimile.
Dall'angolo della via che da verso il centro,lo stesso punto dove stavano prima i motorini,arriva una baraonda di persone e scooter,ma una quantità stratosferica.
Tutti quei motorini sfrecciavano lungo la via facendo un gran casino,tutti camminavano svelti pronti per un imminente rissa,c'era chi aveva sotto braccio due ragazze a testa che fumavano,come un pappone con le sue puttane.
C'era chi era gasatissimo,chi fumava e che quando mi passava affianco mi riguardava come per dire "Ti prendo a botte adesso o dopo?",c'era anche chi aveva il fazzoletto nero attorno alla bocca,coprendosi il naso e il passamontagna nero.
Sembrava che da li a poco sarebbe avvenuta una rissa colossale che nemmeno nel Bronx,appunto,sarebbe avvenuta.
Tutti questi tizi si ammontarono in fondo alla via facendo un gran casino tra motori(ni) rombanti,urla,sedicienni già troie da una vita che se la fumavano ridendo agli atti di sboronaggine del proprio boy e chi piu ne ha più ne metta.
Ero capitato dentro un livello di G.T.A Sant'Andreas.
Poi di punto in bianco,proprio come succede in G.T.A Sant'Andreas, se ne vanno tutti via come se si fossero teletrasportati.
Silenzio...
Le balle di fieno che passano per la via...
Ma a che cazzo è servito?
Ma che era successo?
E poi,come diceva la mia spalla Stefano,non era nemmeno carnevale.
Mha.
Mi schiero dalla parte dell'agnosticismo e dopo aver fumato l'ennesima sigaretta,con le cuffie alle orecchie me ne torno a casa.

La prossima volta chi arriverà?
I drughi di Arancia Meccanica?

2 commenti:

Geko ha detto...

Come per dire che "in" Ascoli non ci si annoia mai! :)

Weenie ha detto...

Già xD